[:it]Sei curioso di scoprire racconti e tradizioni della cucina regionale italiana?
Ogni regione del nostro Paese ha le sue ricette caratteristiche, dietro alle quali si nascondono spesso secoli di storia.
In questo articolo ti parleremo della cucina regionale italiana che più ci rappresenta: la cucina tipica laziale.
La cucina laziale è rappresentata in larga parte dalla cucina tipica romana, che ha inglobato, con il passare degli anni, tutte le specialità caratteristiche della regione.
Perduti i costumi della cucina romana antica, dove per i ricchi i banchetti erano all’ordine del giorno, la cucina tipica laziale è una cucina composta da materie prime semplici, sviluppate in una cornice rurale.
Non vogliamo tenerti ancora sulle spine: iniziamo subito il nostro viaggio alla scoperta delle tradizioni e dei prodotti locali che caratterizzano la cucina regionale italiana del Lazio.
La storia, le tradizioni e i piatti migliori della cucina tipica laziale
Origini della cucina laziale
Come abbiamo accennato, la cucina laziale è ben rappresentata dalla cucina tipica romana, che ne ha acquisito tutte le peculiarità.
Parlando di cibi romani tipici e della gastronomia locale, possiamo dire che quest’ultima ha subito l’influenza di tre componenti popolaresche:
- Ebraica (o “giudea”), più fine e raffinata, da cui derivano famosissime ricette romane come i “carciofi alla giudia”;
- Burina, di origine abruzzese, più semplice e bucolica, da cui provengono piatti illustri come i rigatoni all’Amatriciana, l’abbacchio e i secondi piatti di carne;
- Macellara, che ruota attorno ai mattatoi con protagonista il cosiddetto “quinto quarto”, vale a dire la parte del bovino meno pregiata che non veniva venduta ai ricchi, composta essenzialmente dalle interiora. Tra i piatti più rappresentativi, non possiamo non citare la “coda alla vaccinara”.
I prodotti tipici della cucina laziale
I prodotti tipici della cucina laziale provengono dalle aree circostanti: molto diffusi gli ortaggi come i carciofi e i broccoli, i formaggi come il pecorino romano e la ricotta, il pesce come le famose anguille del lago di Bolsena, amate anche dai Papi.
Tra i prodotti più famosi, ricordiamo anche:
Il guanciale amatriciano, una specialità del comune di Amatrice, in provincia di Rieti, utilizzato per la preparazione del celebre sugo all’Amatriciana;
La lenticchia di Onano, prodotta esclusivamente nei territori di Onano, in provincia di Viterbo;
La patata di Leonessa, caratteristica degli altipiani della zona di Leonessa, in provincia di Rieti. Molto utilizzata per la realizzazione di primi piatti romani come gli gnocchi.
I piatti della cucina laziale
La cucina regionale italiana caratteristica del Lazio ha una vasta scelta di piatti, unici per origini e gusto.
Tra le ricette tradizionali più celebri ricordiamo:
Gnocchi di patate, ottenuti da un impasto a base di patate, uovo e farina e accompagnati dai condimenti più svariati, dalle salse al formaggio al ragù;
Coda alla vaccinara, piatto nato nelle trattorie localizzate attorno ai macelli, dove gli operai raccoglievano le parti di animale non vendibili;
Filetti di baccalà fritti, specialità molto in voga nella Capitale e nelle zone limitrofe.
Cucina regionale italiana: la nostra proposta laziale
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