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Cucina Povera: alla scoperta della Tradizione Romana

hosteria romana

Il termine “Hosteria Romana” è la variante antica, con la riproduzione dell’h etimologica della base latina. Oggi, naturalmente, non si usa più Hosteria Romana, ma più semplicemente Osteria Romana.

Se vuoi conoscere altri aneddoti e curiosità sulla storia della cucina povera romana?

Sapere da dove nascono le ricette antiche che tanto hanno regalato alla tradizione culinaria della Capitale d’Italia e non solo?

Allora sei fortunato, perché in questo articolo intraprenderemo un viaggio alla scoperta delle radici del gusto.

Partendo dalle ricette romane antiche, fino ad espanderci verso le influenze avute sulla cucina povera regionale e nazionale.

Dai cibi tipici del Lazio ai piatti italiani più invidiati ed imitati al mondo.

Ce n’è per tutti i gusti: dalle pietanze a base di carne a quelli di pesce e alle verdure.

Senti già un certo languorino? Allora iniziamo subito.

Buona lettura.

ORIGINI E RICETTE DELLA CUCINA POVERA ROMANA

Dai piatti poveri della cucina popolare romana sono nate ricette memorabili. Che ancora oggi sono immancabili sulle tavole dei romani e che lasciano stupefatti i tanti turisti che affollano la Capitale. Il segreto di queste ricette sta in due “ingredienti” particolari. Che però hanno sempre fatto la differenza. Andiamo a scoprire quali sono e in quali piatti possiamo ritrovarli.

DAL QUINTO QUARTO ALLA CUCINA CONTADINA POVERA

Gli ingredienti speciali della cucina povera romana, di cui accennavamo, si chiamano orgoglio e ingegno.

Si, proprio così.

L’orgoglio delle classi più povere, che dovevano riuscire a sfamare loro stessi o la famiglia, dopo essersi spaccate la schiena di lavoro.

E il loro ingegno nel cercare di sfruttare appieno quei pochi ingredienti a loro disposizione. Riuscendo ugualmente a dar vita ad un pasto dignitoso. Ma anche buono e saporito.

Insomma bisognava arrangiarsi, dalla cucina contadina e le tradizionali ricette cicoria e fagioli, fino ai piatti poveri della cucina italiana più elaborati.

Ma il simbolo della cucina povera romana per eccellenza è il cosiddetto quinto quarto. Ovvero ciò che rimaneva dell’animale, dopo che le parti più pregiate (i due quarti anteriori e i due quarti posteriori) finivano nelle tavole dei più benestanti.

C’è molta carne nelle ricette povere di una volta, ma non solo.

Pensiamo per esempio al pesce, da sempre molto amato dai romani. Come non citare i famosi ceci e baccalà alla romana?

E poi, grazie ai prodotti del vicino Agro, delle farinate e dei legumi, c’è ampio spazio anche per alimenti vegetariani. Ricette povere e veloci. Ma soprattutto gustose.

PIATTI POVERI: RICETTE ROMANE

A questo punto, ci rimane soltanto di illustrarti concretamente le migliori specialità della tradizione povera romana.

Abbiamo estrapolato per te, dal nostro menu, una sorta di ricettario che comprende alcune delle ricette povere più importanti. Eccole:

  • Bruschette – Esistono ricette con il pane più semplici e famose nel mondo?
  • Polpette e zucchine ripiene – In passato rappresentava il piatto unico del martedì. Grazie al riciclo degli avanzi del bollito;
  • Frittata di patate – Tradizionalmente servito come specialità romana economica, ma allo stesso tempo saporita e nutriente;
  • Fritti misti vegetali – Piatto leggero, vegetariano e sfizioso. Noi la facciamo con zucchine romanesche, broccoli romaneschi e peperoni;
  • Zuppa di crostacei – L’equivalente del quinto quarto in versione piatto da mare. Nel senso che per realizzarlo venivano utilizzate le parti del pesce rimaste invendute;
  • Bollito alla Picchiapò – L’esempio perfetto di come con un solo ingrediente si poteva preparare un pasto completo. Dal brodo per il primo alla carne per il secondo;
  • Coda alla Vaccinara – Uno dei piatti più buoni e famosi della cucina povera. Nasce nelle osterie tipiche del Rione nel quale abitavano i “Vaccinari”.  Ovvero coloro i quali macellavano i bovini;
  • Pollo con peperoni – Piatto povero molto popolare, veniva servito per tradizione anche a ferragosto.
  • Baccalà con patate – Semplice, ma gustoso. Nella cultura popolare romana rappresenta il classico secondo piatto di pesce del venerdì.

CUCINA POVERA: LA NOSTRA OFFERTA ISPIRATA ALLE RICETTE DI UNA VOLTA

Cosa ne pensi? Ti sono piaciuti i piatti della cucina povera di cui ti abbiamo parlato in questo articolo?

Hai voglia di assaggiarli o di conoscere l’intera offerta del nostro menu?

Allora non esitare, ti aspettiamo nel nostro ristorante in Via San Paolo alla Regola 29/31 a Roma.

Per prenotare il tuo tavolo puoi compilare il form online, oppure contattarci telefonicamente al numero 066861917.