[:it]Ami mangiare pasta e vorresti scoprire la migliore Amatriciana di Roma?
Allora sei nel posto giusto. In questo, infatti, articolo andremo alla scoperta della ricetta che forse più di tutte esprime le materie prime e i cibi tipici del Lazio.
Svelandoti come è fatta e dove mangiare a Roma un’amatriciana con i fiocchi.
Ma anche ripercorrendone origini, storia ed evoluzione.
Pronto ad iniziare questo viaggio? Allora iniziamo subito.
Tutto ciò che devi sapere sulla migliore Amatriciana di Roma
L’amatriciana, o come molti dicono a Roma “la matriciana”, altro non è che un condimento per la pasta che prende il nome dal suo paese d’origine: Amatrice. Si tratta di un Comune in provincia di Rieti. Ma come nasce e come è fatta? E, soprattutto, dove trovarla? Andiamo a scoprirlo insieme.
La storia dell’Amatriciana: in principio era la Gricia
È la Gricia, un altro dei piatti più famosi e apprezzati del Lazio, ad essere la vera antenata dell’amatriciana.
Sull’origine del nome della Gricia ci sono diverse teorie. Due sembrano essere quelle più accreditate:
- Tale denominazione deriva dal cosiddetto “gricio”, ovvero il venditore di pane e generi alimentari dell’ottocento secondo i romani;
- Grisciano, paesino vicino Amatrice, darebbe il nome a questa specialità culinaria.
Essa era solitamente consumata dai pastori che andavano per pascoli, portando con loro pasta secca, guanciale, strutto, pepe e pecorino.
In seguito, con l’invenzione della salsa di pomodoro, essa venne aggiunta anche alla Gricia, dando vita, alla fine del diciottesimo secolo, all’Amatriciana.
Nacque così uno dei primi piatti più importanti della tradizione romana e del Lazio, ma non solo. Sicuramente tra i più amati in tutta Italia e imitati nel mondo.
Insieme alla stessa gricia, alla carbonara o alla cacio e pepe.
Ma il vero boom della popolarità dell’Amatriciana avvenne esattamente tra l’Ottocento e l’inizio del Novecento. Grazie ai contatti, sempre più fitti, tra Roma e Amatrice.
Questo piatto fu talmente ben accolto da essere presto considerato un classico della cucina romana. Nonostante fosse nato altrove. A testimonianza della forte unione che può creare la cucina.
Amatriciana Roma: ricetta
A noi piace preparare questo piatto seguendo la ricetta tradizionale. Ma quello che fa la differenza tra la migliore amatriciana di Roma e una arrangiata, è l’utilizzo di ottime materie prime.
Il sugo per un’Amatriciana perfetta prevede:
- Guanciale dei migliori norcini, soffritto e sfumato con vino bianco secco;
- Pomodorini ciliegini freschi;
- Pecorino Romano, quello che possiede la Denominazione di Origine Protetta (DOP).
E poi l’utilizzo dell’olio extra vergine di oliva e della pasta più adatta. Noi, per i nostri rigatoni all’amatriciana, ci affidiamo a De Cecco, un’eccellenza italiana dal 1886.
Solo così è possibile fare un’esperienza culinaria e sensoriale a 360 gradi. Come la ricetta merita. Perché, come diceva il poeta, scrittore e giornalista italiano Carlo Baccari:
“… e lì tra gli armenti, da magica mano, nascesti gioiosa nel modo più strano la pecora mite e il bravo maiale, donarono insieme formaggio e guanciale”. Questo è l’amatriciana romana.
Non solo cibo, ma anche tradizione, storia, cultura. E soprattutto emozione. Ed è così che bisogna approcciarsi alla cucina tipica di questo territorio.
Migliore Amatriciana di Roma e non solo: la nostra offerta
Sei vuoi mangiare la migliore Amatriciana di Roma, devi andare nelle migliori trattorie tipiche della Capitale.
Ti consigliamo di provare la nostra ricetta, forte del rispetto della migliore tradizione e dell’impiego di materie prime selezionate e originarie del Lazio, come ti abbiamo già accennato.
Se vuoi venire ad assaggiarla, oppure a conoscere più da vicino gli altri piatti del nostro menu, ti aspettiamo nel nostro ristorante.
Ci troviamo in Via San Paolo alla Regola 29/31.
Per prenotare il tuo tavolo compilare il form online oppure chiamaci allo 066861917.[:]